Da FonSai 12 milioni al Fisco per consulenze "fantasma" a Salvatore Ligresti
(fonte - Intermedia Channel)
Si allunga il conto dei costi del gruppo per chiudere con la vecchia gestione
Le consulenze 'fantasma' pagate da FonSai a Salvatore Ligresti costano alla compagnia altri 12 milioni. A tanto ammontano le somme versate dal gruppo per chiudere il contenzioso con il Fisco, che ha contestato la deducibilità dei 42,3 milioni di euro versati al costruttore siciliano nel decennio in cui è stato proprietario del gruppo. E' quanto riporta il bilancio di FonSai.
Lo scorso dicembre l'Ufficio grandi contribuenti della Toscana ha notificato cinque avvisi di accertamento a FonSai e sei a Milano Assicurazioni dopo le indagini avviate nel 2009 su delega della Procura di Firenze.
A FonSai, ai tempi controllata dalla famiglia siciliana e da amministratori a loro fedeli, è stata "contestata la deducibilità dei compensi" corrisposti a Ligresti tra il 2003 e il 2010 "tenuto conto della indeterminatezza degli incarichi, della mancata prova della esecuzione degli stessi e della congruenza dei corrispettivi pattuiti". La "rilevanza penale" delle violazioni ha permesso di raddoppiare i termini di accertamento e dunque di chiedere le tasse anche per periodi di imposta già prescritti.
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